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Radio Chioggia Sottomarina “Baby Radio” è stata, nell’aprile 1976 (la data ufficiale è l’11 maggio ma gia nei mesi precedenti Radio Chioggia aveva fatto la sua comparsa nell’etere), una delle prime radio “libere” nate in Italia, la prima in assoluto a Chioggia, ed ha iniziato immediatamente a trasmettere ben oltre i confini regionali. Come è noto, il sorgere delle radio “libere” fu dovuto all’esigenza, profondamente sentita, di poter ascoltare e produrre programmi diversi da quelli che allora venivano proposti dal servizio pubblico.

Uno dei personaggi che appunto, per primi in Italia, sentirono questa necessità fu Aristide Ballarin, meglio conosciuto in città come “Poppy”, da 36 anni alla guida di Radio Chioggia Sottomarina; proprio grazie al suo grande spirito d’iniziativa Chioggia ha avuto la possibilità di avere forza e voce, oltre che divertimento e informazione, in un contesto culturalmente e socialmente particolare come quello chioggiotto, che solo una radio chioggiotta poteva garantire, ma che non è mai rimasta ancorata esclusivamente alla realtà locale proiettandosi, anzi, in Europa, con l’ideazione, la produzione e la trasmissione di un programma originale, ed ancora oggi unico, come “A Scuola Con La Radio”, replicato in versione integrale da RadioRaiUno in tutta Europa e che ha suscitato l’interesse di tutte le maggiori testate giornalistiche e televisive nazionali, dando ulteriore possibilità alla città di Chioggia di farsi conoscere, oltre che per il classico stereotipo di città della pesca, anche come punto di partenza di intelligenti ed originali iniziative culturali, dall’utile risvolto sociale.

È doveroso ricordare anche alcune delle tante bellissime voci che si sono avvicendate ai microfoni di R.C.S. e che, con le loro idee e fantasia, hanno contribuito a far sentire Radio Chioggia Sottomarina sempre più vicina agli abitanti della città; la lista sarebbe lunghissima, e perciò citiamo solo due personaggi molto cari alla nostra città e oggi purtroppo scomparsi: Elio Ballarin, con la verve che lo contraddistingueva nell’interpretazione di pagine di poesia dialettale, e Carlo Menetto, poeta e scrittore di commedie dialettali, giornalista che, pur essendosi trasferito da giovanissimo a Torino, mantenne le sue radici ben salde nella cultura chioggiotta.

La peculiarità principale delle persone che in questo periodo di tempo hanno intrattenuto, divertito e informato dai microfoni di R.C.S. è sempre stata quella di essere, oltre che dei grandi professionisti, soprattutto delle persone vere, non artefatte, normali, ma sempre vicine alla gente nella loro vita quotidiana e, per questo, sempre molto amate.

In questi 30 anni Radio Chioggia Sottomarina è stata anche un valido trampolino di lancio per molti artisti del mondo della canzone e dello spettacolo.

Un ringraziamento particolare R.C.S. lo deve porgere soprattutto a tutti quei clienti che le si sono affidati per le loro campagne pubblicitarie e che hanno così contribuito a far crescere la nostra, e vostra, Radio sempre di più, oltre che nel campo dei programmi, anche dal punto di vista tecnologico, infatti R.C.S. è stata la prima radio al mondo ( e non è un modo di dire…ma la verità) ad adoperare tecnologie digitali, ed è sempre in continua evoluzione, oggi anche con collegamenti satellitari da tutto il mondo. Si potrebbe parlare per ore dell’alta tecnologia presente negli studi di R.C.S. , ma non vogliamo certo annoiarvi, anche perché l’alta qualità del suono e della stereofonia di R.C.S., rispetto alle altre stazioni, è inconfondibile, e chiunque può rendersene conto, semplicemente ascoltandola.

Per poter crescere sempre di più, e poter così far crescere la nostra città, possiamo solo augurarci che le decine di migliaia di nostri ascoltatori, in città e nel Veneto, rimangano “fedeli”, con i loro continui e originali suggerimenti, e che gli sponsor continuino ancora per molto ad avere in noi la fiducia che si è sempre dimostrata ben riposta.

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