La Fondazione Guggenheim presenta StraOrdinari: ospite Bebe Vio
di Alberto Pagan, foto © ph.Romina Greggio
Lunedì 25 giugno la Campionessa Paraolimpica Beatrice (Bebe) Vio ha raccontato incontrato il numerosissimo pubblico della Fondazione Guggenheim a Venezia nell’ora dell’aperitivo, nel giardino in un’atmosfera unica.
Con lei a conversare Corrado Fortuna, celebre attore, regista, e scrittore italiano.
In questo momento nella vita di Beatrice ha un ruolo principale la scherma, le Olimpiadi, Tokyo, Los Angeles, i mondiali, ma anche l’università internazionale che ha scelto a Roma per specializzarsi in marketing e il sogno (che auguriamo realizzarsi) di diventare il presidente del Coni.
Una ragazza piena di vita e di energia che ha inizato a giocare a scherma per divertirsi e che i suoi fantastici genitori hanno supportato il suo grande desiderio dopo la malattia realizzando con l’associazione creata da loro realizzando una protesi al braccio e una sedia a rotelle che prima non esisteva.
Uno dei grandi progetti di Bebe e aiutare i ragazzi disabili con amputazioni a fare sport, a divertirsi e a vivere le gioie della vive che lei ora vive.
Riguardo il grande successo, arrivato con le Olimpiadi di Rio ha detto di sentirsi molto responsabile per la gente che la ammira sopratutto dando il buon esempio.
Il ciclo StraOrdinari fa parte della mission del museo di educare il suo pubblico e sensibilizzarlo a temi attuali come l’istruzione di qualità, l’inclusione sociale, la parità di genere e il rispetto del patrimonio culturale e dell’ambiente, la Collezione Guggenheim ha collaborato con ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa di promuovere i 17 Obiettivi.
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