Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022: Storia della notte e destino delle comete
di Alberto Pagan
Il curatore Eugenio Viola e l’artista Gian Maria Tosatto hanno trasformato duemila metri quadrati del Padiglione Italia in un viaggio nella storia industriale post guerra del nostro Paese.
La prima parte dell’installazione Storia della notte, accoglie il pubblico con la sala timbratura di una fabbrica, per proseguire in un ambiente semplice e povero di una fabbrica dismessa illuminata da una vetrata, per poi immergere il pubblico in una sala macchine da cucire inutilizzate e illuminate da una luce scenica che ne evoca l’uso e la poetica.
Si prosegue attraverso un corridoio che conduce alla seconda parte dell’opera, Destino delle comete, dove il visitatore vede nell’oscurità della stanza delle luci flebili riflesse nell’acqua.
Per la prima volta il padiglione è realizzato da un unico artista.
Finanziato dal Ministero della Cultura e dalla maison Valentino e da molti altri illustri sponsor, ad oggi è uno dei padiglioni maggiormente visitati alla Biennale di Venezia.
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